L’idea di dividere la Peugeot 208 della casa spagnola Scaleauto dal resto delle rivali per la categoria WRC, era nell’aria già da un pò di tempo anche se fino ad ora non sie era mai concretizzata in una vera e propria “presa di posizione”.

Nel corso delle stagioni passate si è notato come la piccola francese avesse un quid in più rispetto alle rivali, monopolizzando di fatto la testa della classifica. Nelle corde degli organizzatori delle varie competizioni si è sempre cercato di allontanare lo spauracchio di un vero e proprio monomarca mascherato, ovvero l’utilizzo da parte di tutti di un unico modello di vettura perchè considerato il migliore della partita.

Ma come fare? “Eliminare” la Peugeot 208 dalla lista dei modelli utilizzabili voleva comunque limitare il già esiguo numero di modelli disponibili per questa categoria e dunque, da qui, l’idea di far correre la “francesina spagnola” in una categoria a parte con un podio tutto utilizzando però lo stesso regolamento degli altri modelli in gara.

Stesse gare, stesse speciali stessi avversari di sempre ma con macchine tutte uguali. Ecco come nasce il monomarca Peugeot 208 Scaleauto all’interno di una delle categorie più competitive di sempre, la WRC.

Che sia una vettura superiore alle altre, che sia più facile la sua preparazione, che siano migliori e più omogenee le sue dimensioni nell’ottica dei tracciati, questo ormai poco importa perchè chi si metterà alla guida della Peugeot 208 dovrà vedersela con avversari alla pari e non potrà più contare su quel gap iniziale che prima poteva, per alcuni, fare la differenza.

Ti consigliamo di dare un’occhiata anche all’articolo relativo alla divisione delle categorie WRC e WRC+ oltre naturalmente a prendere visione del regolamento per questa  e le altre categorie in gara.